Secondo un rapporto realizzato dall'Università di Waggeningen (Olanda), per potere avere un ruolo importante nel mercato suinicolo, il produttore olandese deve concentrarsi sui consumatori del Nordest Europeo e aggiungere valore ai propri prodotti.
La varietà attuale dei prodotti non soddisfa le esigenze del mercato dei consumatori. Secondo il rapporto, è possibile avere prezzi e margini più elevati se la filiera suinicola produce articoli con alto valore aggiunto. Sicuramente, le iniziative innovative affrontano le strutture della filiera e questioni giuridiche.Parte della filiera e degli organi governativi dovrebbero offrire alternative nuove per grandi gruppi o società per la sperimentazione.
Il rapporto enfatizza che nei prossimi 10 anni ci sarà una riduzione di circa il 50% degli allevamenti e si devono prendere decisioni rispetto allo smaltimento dei liquami entro il 2015. L'esportazioni di suinetti dai Paesi Bassi aumenterà fortemente nella prossima decade, da 6 milioni a 11-16 milioni di suinetti. Questa politica richiede un controllo stretto delle malattie. L'esport dovrà concentrarsi sul mercato tedesco.
Da un'altro lato lo studio suggerisce una riduzione dei costi dello smaltimento di € 0,04 per kg di peso al macello, ed un aumento del reddtio di € 0,04 in base ai nuovi concetti di mercato che potrebbero svilupparsi nel futuro , soddisfando , allo stesso tempo le richieste sociali.
Venerdì, 30 marzo 2012/ Waggeningen UR/ Holanda.http://www.lei.dlo.nl