Opas conclude il 2011 con fatturato ed associati in crescita.
Il fatturato del 2011 arriva vicino a 83 milioni di euro, una crescita del 38% rispetto al 2010. Commercializzati più di 350.000 suini che hanno avuto una media di vendita di 1,413 euro al kg, + 9 centesimi rispetto alla media 2010.
In aumento anche il numero dei soci, da 60 a 80. Durante l'assemblea annuale il presidente Lorenzo Fontanesi afferma «Il 2012 mostra segnali controversi, i listini sono meno effervescenti di un anno fa. Tuttavia, ci aspettiamo che il comparto tenga, considerata anche la forte diminuzione delle scrofe e quindi del numero di maiali che andranno alla macellazione».Il consumo delle carne è in calo e solo parzialmente bilanciato dall'export: «I dati ufficiali ci indicano un prezzo medio dei suini pesanti dop nel 2011 a 1,413 euro al chilo, con un incremento del 15% rispetto al 2010 - sono i conti di Fontanesi - il problema è che i costi di produzione in allevamento sono aumentati, con i listini di mais e orzo cresciuti mediamente del 30 per cento».
Per il futuro, obiettivo di Opas (e della sorella bresciana Assocom: la coppia insieme vale150 milioni di euro di fatturato ed il 12% dei suini venduti in Italia) sarà «intensificare gli acquisti collettivi e una sempre più stringente sinergia con il resto della filiera». Anche i nuovi rapporti avviati dall'Opas con l'estero (Russia, Serbia, Francia e Spagna) possono contribuire e mettere a disposizione dell'allevatore più opportunità. Fontanesi conclude e dice che l'obiettivo della cooperativa è aumentare il reddito degli associati per essere più competitivi sul mercato.
25 aprile 2012. Gazzetta di Mantova. http://www.gazzettadimantova.gelocal.it