Il Parlamento Europeo ha proposto di concedere alle aziende un anno in più, fino a dicembre 2025, per adeguarsi alla nuova legislazione che cerca di combattere la deforestazione associata ai prodotti commercializzati nell’Unione Europea.
Date le preoccupazioni di Stati membri, paesi terzi, fornitori e operatori per le difficoltà di adattamento alle normative se applicate a partire dalla fine del 2024, la Commissione ha proposto di posticipare di un anno la data di applicazione della legge.
Nell'ottobre 2024 la Sessione Plenaria ha approvato l'elaborazione della proposta attraverso la procedura d'urgenza. Con 371 voti a favore, 240 contrari e 30 astensioni, il Parlamento ha sostenuto il rinvio e ha aggiunto diversi emendamenti al testo,
Come votato in Plenaria, i grandi operatori dovranno rispettare gli obblighi derivanti da questo Regolamento a partire dal 30 dicembre 2025, mentre le piccole e le microimprese avranno tempo fino al 30 giugno 2026.
Il Parlamento ha inoltre deciso di creare una nuova categoria di paesi “a rischio zero” per la deforestazione, in aggiunta alle tre categorie esistenti di rischio “basso”, “standard” e “alto”.
I paesi classificati come “a rischio zero”, definiti da uno sviluppo stabile o crescente delle aree forestali, si troverebbero di fronte a requisiti molto meno stringenti, considerato che presentano un rischio di deforestazione trascurabile o inesistente.
La Commissione dovrà finalizzare un sistema di benchmarking paese per paese entro il 30 giugno 2025...
Lunedì 11 novembre 2024 / Parlamento Europeo / Unione Europea.
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