Il Parlamento ha approvato la riforma del regolamento sui piani strategici della PAC e del regolamento orizzontale della PAC con 425 voti favorevoli, 130 contrari e 33 astensioni. La sessione plenaria ha sostenuto il disegno di legge con le modifiche tecniche recepite dal Consiglio, approvato dalla Commissione Agricoltura del Parlamento il 15 aprile 2024.
Antecedenti
La revisione della PAC modifica le regole relative a tre “condizioni” ambientali che gli agricoltori devono soddisfare per ricevere i finanziamenti. Offre inoltre maggiore flessibilità ai paesi dell’UE per concedere esenzioni dalle norme della PAC in caso di difficoltà nell’applicarle e di fronte a condizioni meteorologiche estreme. Le piccole aziende agricole di meno di dieci ettari saranno esentate da controlli e sanzioni per il mancato rispetto delle norme della PAC.
Per accelerare l'adozione delle misure, il Parlamento ha accettato di trattare il caso secondo la procedura d'urgenza.
Martedì il Parlamento ha deciso di non opporsi alla proposta della Commissione che integra il pacchetto di semplificazione della PAC. Secondo il testo, gli Stati membri avranno più margine di manovra nell’attuazione dell’obbligo della PAC di mantenere la percentuale di prati permanenti per superficie agricola al di sopra del 5% rispetto al 2018 (BCAM 1).
Prossimi passi
Il regolamento dovrà ora ricevere l'approvazione del Consiglio. La Presidenza belga ha comunicato al Parlamento che, se riceverà il via libera dalla sessione plenaria secondo le modalità concordate dalla commissione speciale Agricoltura del Consiglio, adotterà lo stesso testo.
Dopo l'approvazione da parte del Consiglio, la legge sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE ed entrerà immediatamente in vigore. Gli agricoltori potranno ora applicare le “condizioni” ambientali riviste nelle loro richieste di sostegno finanziario dell’UE nel 2024.
Mercoledì 24 aprile 2024/ PE/ Unione Europea.
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