A Pattada, in Sardenga, un’auto del servizio veterinario dell’Asl 1 è stata data alle fiamme, il gesto intimidatorio è stato compiuto in una zona centrale del paese e le fiamme hanno minacciato di propagarsi alle auto parcheggiate nelle vicinanze e anche ad alcune abitazioni. La campagna massicia in atto dai servizi veterinari pattadesi, ha provocato reazioni estreme sul territorio.
Negli ultimi mesi la tempestività e l’efficacia degli interventi del Servizio veterinario hanno infatti consentito in poco tempo l’estinzione di tutti i focolai di peste suina che erano stati evidenziati e la revoca di gran parte dei vincoli sanitari che interessavano oltre 1000 aziende suine. Un risultato ottenuto – hanno confermato Onnis e Sgarangella ( Direttore Sanitario ASL 1 e Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Servizi Veterinari rispettivamente) – con l’utilizzo di tutte le misure previste dal Piano straordinario di lotta al virus della peste suina africana predisposto dall’assessorato regionale alla Sanità in tutta la Sardegna.
I controlli sanitari svolti dai veterinari nel comune di Pattada hanno interessato complessivamente 170 allevamenti suini nelle zone sottoposte a vincolo, con 758 prelievi sierologici: tranne 13 allevamenti con sieropositivita', gli altri sono risultati tutti negativi e quindi senza peste. Nei prossimi mesi, arriveranno in Sardegna i commissari europei con gli esperti del Food veterinary office per ispezionare l’attività delle Asl e decidere sul futuro commerciale delle carni suine sarde,
Venerdì, 28 dicembre 2012/Italia.http://www.lanuovasardegna.gelocal.it