Secondo la Cia, i focolai della peste suina in Sardegna ora "non possono essere più considerati casuali e spontanei".
L'ultimo episodio di peste suina avvenuto in una riserva protetta sperimentale di suini della razza casertana ha lanciato i sospetti. La riserva è completamente chiusa e recintata, ed al suo interno è stato ritrovato una carcassa già in decomposizione di un cinghiale. Si teme il dolo. E' probabile che le misure restrittive, come per esempio il divieto di pascolare gli animali, possa avere dato luogo ad incomprensioni da parte della popolazione. La Cia richiede urgenti provvedimenti per quanto riguarda i suini non censiti, e che l'anagrafe di tutto il patrimonio suinicolo sia completata. La Cia chiede inoltre l'indicazione obbligatoria nell'etichetta dell'origine delle materie prime per le carni commercializzate in Sardegna e per i salumi trattati nella regione.
Giovedì, 12 aprile 2012. Sardegna. http://www.unionesarda.it;http://www.lanuovasardegna.gelocal.it