Il "Piano Nazionale di Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020" è all'ordine del giorno della Conferenza Stato Regioni. Si tratta del primo programma adottato dal nostro Paese. Priorità per il 2018, il Piano fa convergere le azioni in campo umano e veterinario, fissando obiettivi strategici e di contenimento.
Il Piano viene presentato per l'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. In base all'atto di indirizzo del Ministero della Salute, il Piano verrà implementato nel 2018, rientrando fra le priorità d'azione del prossimo anno. Il Ministero prevede di proseguire il monitoraggio della resistenza agli antimicrobici in batteri zoonosici e commensali e di trasferire la strategia nazionale di lotta all’antimicrobicoresistenza nel Piano nazionale di contrasto alla AMR.
L'atteso Piano nazionale di contrasto dell’antimicrobico-resistenza 2017-2020 è stato trasmesso dal Ministero della Salute alla Presidenza del Consiglio e alla Conferenza delle regioni ai primi di settombre.
Sono previste azioni in campo umano e veterinario, specifiche ma in dialogo fra loro. Si tratta del primo Piano AMR adottato dal nostro Paese.
Fra le azioni previste: sorveglianza, prevenzione e controllo delle infezioni da microrganismi resistenti, comprese quelle correlate all’assistenza sanitaria, uso appropriato e sorveglianza del consumo di antibiotici, con una riduzione dell’impiego entro il 2020 superiore al 10% in ambito territoriale e oltre il 5% in ambito ospedaliero e con un taglio oltre il 30% nel settore veterinario (rispetto ai livelli 2016). Potenziamento dei servizi diagnostici di microbiologia, con il 100% delle regioni attrezzate alla sorveglianza e un numero di laboratori adeguato a seconda della popolazione; formazione degli operatori sanitari, educazione della popolazione e ricerca mirata.
La corretta gestione del medicinale veterinario "si realizza- è scritto nel Piano- con l'adozione di un sistema informatizzato per tracciare il percorso produttivo e distributivo dei medicinali veterinari". La dematerializzazione della ricetta veterinaria rientra in questo contesto ed è prevista dalla Legge Europea 2017.
Nella governance nazionale delle strategie anti-AMR sono previste azioni di inter-settorialità fra le articolazioni regionali, fra medicina umana e veterinaria e- a lungo termine- di coinvolgimento anche del settore degli animali da compagnia.
Giovedì, 2 novembre 2017/Italia.http:///www.anmvioggi.it