Le Autorità brasiliane hanno comunicato l'approvazione del nuovo certificato sanitario per l'esportazione dall'Italia verso il Brasile di prodotti derivati dalle carni suine. E’ stato, infatti, pubblicato ieri il provvedimento con cui le Autorità locali hanno riconosciuto la regionalizzazione della malattia vescicolare e quindi autorizzato l'ingresso di prodotti di salumeria stagionati almeno 30 giorni (salami, pancette, coppe, ecc.) provenienti dalla "Macroregione del Nord", che comprende Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Si tratta di una negoziazione in corso da molto tempo e che ha previsto specifici sopralluoghi delle Autorità brasiliane in Italia, tuttavia non è ancora possibile esportare da tutte le Regioni italiane dovuto alla persistenza di alcune malattie veterinarie. Nel 2013 le esportazioni di salumi italiani in Brasile hanno segnato un +21% in valore e +20% in quantità, il totale dell’export è più che raddoppiato negli ultimi 5 anni.
Giovedì, 19 giugno 2014/Italia/ASSICA.http://www.assica.it