A dicembre 2024, il patrimonio suinicolo era di 9.078,3 mila capi, il che significa una riduzione del 7,1% rispetto a dicembre 2023. Questa riduzione ha coinvolto tutti i gruppi di suini, comprese le scrofe, il cui numero è diminuito del 9,6%, a 599,7 mila capi. Tra le scrofe gravide si è registrata una riduzione del 9,9%, attestandosi a 411,4 mila capi. Rispetto a giugno 2024, il numero di scrofe da riproduzione è diminuito del 6,7%.


La struttura della popolazione suina a dicembre 2024 era così suddiviso: suinetti lattanti (19,6%), suinetti svezzati (28,8%), suini da macello (44,9%) e suini da riproduzione (6,7%). Rispetto a dicembre 2023 aumenta la quota di suini destinati alla macellazione (+1,3 punti percentuali), mentre diminuisce la quota di suinetti (-0,9 punti percentuali), svezzati e scrofe da riproduzione (-0,2 punti percentuali).
Le importazioni di suini vivi nel periodo da gennaio a novembre 2024 è stato pari a 7.725,6 mila tonnellate, con un incremento dell'11,2% annuo. Le importazioni di suinetti e suinetti svezzati sono aumentate del 13,5% e il peso medio è sceso a 32,4 kg (dai 33,7 kg del 2023).
Le popolazioni suine più grandi per voivodato sono: Wielkopolskie (26,7%), Mazowieckie (15,2%), Łódzkie (12%), Kujawsko-Pomorskie (9,5%) e Pomorskie (8,9%). Le popolazioni suine più basse: Lubuskie (0,9%), Podkarpackie (0,9%) e Małopolskie (1,1%).
A dicembre 2024, il prezzo del suino vivo era 6,26 zł/kg, il che rappresenta un calo dell'1,5% rispetto al mese precedente e del 16,1% rispetto all'anno precedente.
Nel 2024 è stato registrato in aumento dei focolai di Peste Suina Africana (PSA).
L'Autorità Sanitaria Nazionale polacca ha registrato 44 focolai di questa malattia (rispetto ai 30 del 2023), che hanno coinvolto 27.399 suini (con un aumento di 8.505 nel 2023). La minaccia del PSA persiste ancora...
Giovedì 30 gennaio 2025 / Governo Nazionale / Polonia www.gus.gov.pl