L'INE ha pubblicato i dati sul consumo di carne pro capite per l'anno 2020.
In un anno di pandemia, con la contrazione dei consumi interni conseguente alla chiusura temporanea del canale HoReCa, oltre al drastico calo del turismo, il consumo totale di carni è calato a 115 kg pro capite, meno 4,9 kg comparativamente con l'anno 2019.
Per quanto riguarda la carne suina, il consumo si è attestato a 41,4 kg per abitante, con un decremento del 7,4% rispetto ai 44,7 kg consumati nel 2019. Carni suine e carni ovi-caprine sono state le categorie più colpite dalla pandemia, il che si spiega con il confinamento più restrittivo registrato nel periodo pasquale, quando i suinetti, gli agnelli e le capre sono più consumati.
La carne di pollame (44,3) e la carne bovina (20,8) non hanno registrato variazioni nei loro consumi rispetto al 2019.
Contestualmente, l'INE ha diffuso anche i dati sull'autoapprovvigionamento, dove si è registrato un aumento del grado di autosufficienza delle carni suine, che si è attestato al 79,3%, rispetto al 72,2% del 2019. Per quanto riguarda la carne, l'autoapprovvigionamento è salito all'80% quando nel 2019 aveva registrato il 74,9%...
Venerdì 28 maggio 2021 / Newsletter Suinicoltura nº 503 / Portogallo. www.suinicultura.com/informacao-newsletter/