Il 28 giugno, le autorità veterinarie algerine hanno comunicato un focolaio di afta epizootica nel bestiame dell'Algeria settentrionale. Secondo questa notifica, 12 bovini in una mandria di 13 bovini presentavano sintomi sintomatologici compatibili con l'afta epizootica.
Sono state applicate le seguenti misure:
- controllo della circolazione all'interno del paese;
· Macellazione di animali colpiti;
· Disinfezione dei locali;
· Sorveglianza nella zona di protezione intorno all'epidemia;
· Sorveglianza al di fuori della zona di protezione;
vaccinazione (quando il vaccino è disponibile).
Altri 3 focolai di afta epizootica sono stati successivamente segnalati nei bovini e le misure applicate sono state le stesse del primo focolaio.
Dato il numero rilevante delle spedizioni di bestiame vivo che vengono esportati dagli Stati membri verso questi paesi, la Commissione europea ha pubblicato (UE) N. 2018/489 del 21 marzo, che dura fino al giorno 30 Giugno 2019 misure preventive per prevenire l'introduzione del virus dell'afta epizootica dal Nord Africa, in particolare per quanto riguarda la pulizia e la disinfezione di veicoli e navi.
L'importanza di tenere conto delle misure di prevenzione e di biosicurezza nei ruminanti e negli allevamenti suini di cui alla nota informativa n. 1/2018 del 20 giugno della DGAV, è la seguente:
corretta applicazione delle misure di biosicurezza a fattorie, centri di raccolta e magazzini;
· Applicazione appropriata delle misure di biosicurezza nel trasporto, in particolare per quanto riguarda la pulizia e la disinfezione adeguate di veicoli e imbarcazioni che trasportano animali;
· Proibire l'alimentazione di animali con risciacquo e scarti di utensili da cucina e da tavola o con materiali contenenti o derivati da essi;
· Distruzione adeguata dei sottoprodotti;
obbligo di tutti gli attori di segnalare qualsiasi sospetto o insorgenza di afta epizootica.
Si sottolinea inoltre che la notifica di qualsiasi sospetto o presenza di afta epizootica ai dipartimenti regionali della DGAV è obbligatoria.
Giovedì 19 luglio 2018 / DGAV /Portogallo http://www.dgv.min-agricultura.pt