Il Progetto in partnership con Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche (IZSUM),istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER),Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVE) e Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) sfrutta l'innovazione tecnologica della metodica HPP - High Pressure Processing, già in uso in campo alimentare e mira stabilire nuovi standard per la devitalizzazione di agenti patogeni senza alterare gli aspetti organolettici dei prodotti.
Il trattamento HPP, anche definito “pascalizzazione”, è una tecnica di conservazione non termica che si applica ad alimenti solidi e liquidi già confezionati, quindi non passibili di successiva contaminazione.
Si tratta di una tecnologia innovativa basata sull’applicazione di pressioni idrostatiche nettamente superiori a quella atmosferica (fino a 6.000 bar) che consentono di raggiungere l’inattivazione dei microrganismi presenti e rendere i prodotti alimentari stabili, conservabili e sicuri.
La ricerca avrà come focus principale la presenza del virus della PSA utilizzando tra l'altro dei ceppi in circolazione in Italia...
Giovedì 30 maggio 2024/Italia. https://www.veterinariapreventiva.it/