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Progetto Regione Lombardia: "The Ethical Pig Farm", coinvolti allevamenti di 4 province per un sistema innovativo di allevare suini...

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L'attività prevede anche il coinvolgimento diretto di 6 aziende agricole, oltre all’azienda proponente, attive nel settore suinicolo in diverse province lombarde (Brescia, Mantova, Milano e Lodi)...

28 Dicembre 2016
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The Ethical Pig Farm – Schema volontario di qualità basato su un elevato standard di benessere animale per l’allevamento suinicolo.

Il progetto biennale con fondi europei (PSR 2014-2020) nasce con la collaborazione del Dipartimento di Medicina Veterinaria  dell'Università di Milano e la Fondazione CRPA Studi Ricerche di Reggio Emilia.

L'attività prevede anche il coinvolgimento diretto di 6 aziende agricole, oltre all’azienda proponente, attive nel settore suinicolo in diverse province lombarde (Brescia, Mantova, Milano e Lodi).

Il progetto si propone di promuovere la diffusione di pratiche zootecniche più rispettose del benessere animale, favorendo le opportunità di vendita mediante l’accesso a nuovi mercati, più attenti alla componente etica del prodotto e al rispetto degli animali allevati attraverso:

- la realizzazione di uno schema volontario di qualità basato su elevati standard di benessere animale,
- la verifica della sostenibilità tecnico-economica degli investimenti e il possibile valore aggiunto della filiera animal friendly,
- la sensibilizzazione del consumatore nella scelta di prodotti provenienti da allevamenti con elevati standard di benessere animale.

Si affronteranno tematiche innovative, quali l’eliminazione del confinamento delle scrofe e delle mutilazioni (taglio della coda e castrazione), che ora rappresentano le aspettative del consumatore e diventeranno presumibilmente oggetto delle future politiche comunitarie.

La diffusione dello schema volontario di qualità definito dal progetto potrà portare a un aumento di redditività aziendale e valore aggiunto del prodotto, aumentando le opportunità di vendita mediante l’accesso a nuovi mercati.
Il progetto si articola nelle seguenti azioni principali:

- studi preliminari alla realizzazione del piano, quali identificazione e applicabilità di disciplinari commerciali esistenti basati sul benessere animale negli allevamenti partecipanti al progetto e indagine di mercato e dei canali di vendita di prodotti animal friendly;
- applicabilità dei disciplinari identificati nelle aziende pilota e definizione degli interventi strutturali e gestionali da eseguire nelle aziende;
- verifica della fattibilità degli interventi nelle aziende pilota con esecuzione degli adeguamenti strutturali e gestionali, raccolta dati in allevamento (per il confronto fra i gruppi di suini allevati secondo pratiche più rispettose del benessere animale e gruppi analoghi di animali allevati in maniera convenzionale nella medesima azienda) e al macello (con verifica dei parametri produttivi);
- analisi tecnico-economica che consentirà di calcolare l’incidenza reale sulla redditività aziendale, tenendo conto dei possibili costi aggiuntivi d’investimento e gestione legati all’adozione di pratiche di allevamento per raggiungere alti standard di benessere animale.

 

Newsletter CRPA - dicembre 2016

Commenti sull'articolo

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30-Dic-2016armani albertoarmani albertoQUANDO SI INIZIA L'ALLEVAMENTO BRADO DEI SUINI?ABBIAMO TANTI TERRITORI COLLINARI E MONTUOSI DOVE è DIFFICILE QUALSIASI AGRICOLTURA MA ADATTI AI SUINI ED ALTRI ANIMALI.BASTEREBBE SOLO CHE GLI AIUTI ANDASSERO PER FARE RECINTI ADATTI E GLI ALLEVAMENTI PARTIREBBERO SUBITO CON NESSUNA ALTRA SPESA E DAREBBERO LAVORO A MOLTI CON PRODUZIONE DI CARNE DI OTTIMA QUALITà A COSTO BASSO.PURTROPPO SIAMO IN POCHI CON QUESTO TIPO DI ALLEVAMENTO.
30-Dic-2016angeloangeloSi può lavorare senza provocare sofferenze ad anima-li e vicinato, non si potrà più lavorare se ci met-tiamo in mano alla stupidità! Da oltre cinquant'anni allevo animali e mai mi sono scontrato con problemi simili (verificabile ASL CN1). Che ci sia stato un reddito soddisfacente lo dimostra il fatto che ancor son qui. Basta chiudere gli allevamenti equivoci e il problema è risolto. 1.000 capi in stalla ci stan-no senza causar danni, altrettanti capi su una mon-tagna che effetto provocano alla prima pioggia? Non scoprire l'acqua calda già l'han fatto! Lasciamo perdere le utopie, tanto senza mangiar qualcuno non campiamo! Vedi, se pur ho capannoni normali i suini in essi allevati soffrono una mortalità dello 0,..%, socc.Gruppo Chiola, controlla, così scoprirai rese che te le sogni e senza resa non potrei badare al benessere. Chi con animali bradi può dimostrare altrettanto? Non bidonate continuamente i consuma-tori creduloni, aiutiamoli a conoscerci piuttosto!
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