Il progetto permetterà di consolidare la posizione di leader dell'Europa nel settore a livello mondiale IoT (Internet of Things in inglese) promuovendo un ecosistema di agricoltori, allevatori, industria alimentare, fornitori di tecnologia e istituti di ricerca. Il consorzio IoF2020 comprende 71 partner ed è guidato dall'Università di Wageningen.
Con un budget di 35 milioni di euro (30 milioni cofinanziati dalla UE), il progetto ha il potenziale per creare un cambiamento di paradigma migliorando notevolmente la produttività e la sostenibilità dell'agricoltura europea e del settore alimentare. Come tale, esso mostrerà il valore aggiunto della rete intelligente di oggetti collegati. Questi oggetti sono sensibili al contesto e possono essere identificati, rilevati e controllati a distanza nei settori agricoli e alimentare. Il progetto è stato avviato il 1 ° gennaio 2017 e avrà una durata di quattro anni. Il nucleo del progetto si concentra su 5 aree: seminativi, latticini, frutta, verdura e carne.
Nel caso di Internet carne, questo mira a dimostrare come il bestiame può essere ottimizzato utilizzando tecnologie dell'Internet degli oggetti. Il processo avrà anche lo scopo di migliorare la comunicazione lungo tutta la filiera delle carni, sulla base di sistemi di controllo automatizzati, sistemi di sensori-attuatori avanzati di monitoraggio...
Giovedì 23 febbraio 2017/ IOF2020/ Unione Europea.
http://www.iof2020.eu