Secondo le proiezioni agricole dell'USDA 2026, si prevede che il settore zootecnico negli Stati Uniti crescerà nel corso dei prossimi 10 anni. I costi dei mangimi svolgono un ruolo importante. Mentre si prevede che il rapporto tra i prezzi delle carni bovine e l'alimentazione diminuisca durante il periodo di previsione, suggerendo basse rese produttive, i rapporti per i polli da carne ed i suini dovrebbero aumentare.
Carni suine
I maggiori indici del rapporto suino-prezzo del mangime in relazione ai 10 anni precedenti creano maggiori incentivi per aumentare il numero di parti e continuare la tendenza al rialzo nella produzione di carni suine e pertanto si prevede che la produzione di carni suine sia quella che avrà l'aumento più rapido delle tre principali carni, con aumenti annui dell'1,3%. Ugualmente come nelle carni bovine, l'aumento dei pesi di macellazione contribuiscono all'aumento della produzione delle carni suine. La produzione di carni suine e bovine inizia quasi allo stesso livello di produzione nel 2016 mentre per il 2026, si prevede che le carni suine sorpassino leggermente la produzione di carni bovine.
Si prevede che le esportazioni statunitensi di carni rosse e pollame aumenteranno nei prossimi 10 anni nella misura della crescita economica globale, specialmente nelle economie emergenti e in via di sviluppo, sostenendo la domanda esterna.
L'aumento dell'efficienza delle produzioni nel settore suinicolo continuano a migliorare la competitività internazionale del settore. Gli USA manterranno la loro posizione come 2°esporatore di carni suine, dietro la UE, mentre esporta circa il doppio del 3° maggior esportatore, il Canada. Nella prossima decade, si prevede che la UE aumenti la propria quota di mercato, passando da quasi il 35% del mercato mondiale dell'export ad oltre il 38%, mentre i valori di USA e Canada cadrebbero leggermente.
Febbraio 2017/ ERS_USDA/ Stati Uniti.
https://www.ers.usda.gov/