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Si prevede che la superficie agricola utilizzata totale diminuirà leggermente nel periodo in esame, raggiungendo i 160,5 milioni di ettari nel 2031. La maggior parte del calo dei terreni agricoli proverrà dalle aree coltivate, in particolare dai cereali. D'altra parte, la conversione dall'agricoltura convenzionale all'agricoltura biologica dovrebbe rimanere forte nel 2021-31.
La diminuzione del 2,8% nella superficie cerealicola dell'UE rispetto al 2021, unito ad una diminuzione delle rese, potrebbe tradursi in una riduzione della produzione cerealicola. La produzione dovrebbe ridursi a 276 milioni di tonnellate nel 2031 (-2,5% rispetto al 2021). In termini di consumo, l'uso dell'UE dovrebbe diminuire del 2,7% a 254,8 milioni di tonnellate, a causa di diminuzione dell'uso di mangimi per animali. Per quanto riguarda il commercio, l'UE dovrebbe rimanere competitiva, ma dovrà far fronte a una forte concorrenza che porterà a una riduzione della quota di mercato.
Per quanto riguarda le colture proteiche, l'area dedicata dovrebbe aumentare del 19% nel periodo di previsione. Poiché queste colture continuano a suscitare interesse grazie ai loro vantaggi agronomici e alle prospettive di mercato, si prevede che i raccolti aumenteranno del 14% entro il 2031. La produzione dovrebbe registrare una crescita significativa del 33% per raggiungere i 5,2 milioni di tonnellate nel 2031. Anche il consumo dell'UE aumenterà nel periodo 2021-31, raggiungendo i 5,6 milioni di tonnellate nel 2031, con un aumento del 14% rispetto al 2021.
Per quanto riguarda i semi oleosi, l'area dovrebbe essere simile ai livelli attuali entro il 2031, ovvero 10,7 milioni di ettari. Raggiungerà il picco a metà del periodo di riferimento e poi inizierà a diminuire a causa del ridotta domanda di mangimi per animali e degli oli...
Giovedì 9 dicembre 2021/ Commissione Europea / Unione Europea.
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