La produzione e il commercio mondiale di cereali aumenteranno
La previsione della produzione cerealicola mondiale nel 2020 punta ad un aumento del 2,4% rispetto al 2019, raggiungendo il record di 1.478 milioni di t. La produzione di mais dovrebbe aumentare dell'1,9% raggiungendo il massimo storico, fissato a 1.160 milioni di tonnellate, in gran parte guidato dalle aspettative di importanti picchi di produzione negli Stati Uniti e in Sud Africa, nonché da raccolti record in Argentina e Brasile.
L'utilizzo totale di cereali sta raggiungendo un nuovo picco nel 2020/21, previsto a 2.745 milioni di t, il 2,6% in più rispetto al 2019/20. Si prevede che l'uso del mais per l'alimentazione aumenterà dell'1,6%, a causa della forte domanda prevista in Argentina, Brasile e Cina. Si prevede che l'uso dell'orzo nei mangimi crescerà del 3,6%, mentre si prevede una forte crescita nell'uso di sorgo nei mangimi in Cina, causata dagli alti prezzi interni del mais, aumenta l'uso globale del sorgo per l'alimentazione di quasi il 16%.
Le scorte globali nel 2020/21 dovrebbero diminuire leggermente, in calo dello 0,2% rispetto ai livelli iniziali. Si prevede un calo del 2,5% delle scorte mondiali di mais a seguito di forti riduzioni delle scorte di mais in Cina e, in misura minore, dell'UE.
Il commercio mondiale di cereali nel 2020/21 (luglio / giugno) dovrebbe aumentare del 4,7% su base annua. Un aumento significativo degli acquisti di mais da parte della Cina, dovuto alla maggiore domanda di mangimi e ai prezzi interni più elevati, nonché un aumento delle importazioni dell'UE a seguito di un raccolto ridotto, potrebbe stimolare il commercio di mais del 3,7%. Inoltre, un aumento delle importazioni di sorgo da parte della Cina stimolerà il commercio mondiale di sorgo, mentre le aspettative di una maggiore domanda di importazioni di orzo nell'UE e in Marocco stimoleranno il commercio globale di orzo.
.
La produzione di semi oleosi raggiungerà un nuovo record
Le previsioni preliminari per la stagione 2020/21 segnalano tensioni tra domanda e offerta di semi oleosi e loro derivati. Dopo aver registrato un netto calo nel 2019/20, la produzione globale di semi oleosi dovrebbe raggiungere un nuovo record nel 2020/21, supportato da un forte aumento della produzione di soia. Negli Stati Uniti, la produzione di soia registrerà una forte ripresa, mentre in Brasile si prevede che margini di produzione eccezionalmente interessanti stimoleranno le piantagioni. D'altra parte, la produzione mondiale di semi di girasole potrebbe scendere al livello più basso in tre anni a causa delle cattive condizioni meteorologiche nella regione del Mar Nero, mentre la produzione mondiale di colza potrebbe rimanere bassa a causa di un terzo calo consecutivo della produzione nell'UE. Per quanto riguarda l'olio di palma, la produzione mondiale dovrebbe riprendere a crescere nel 2020/21, dopo l'eccezionale calo del 2019/20 causato, tra l'altro, dalla carenza di lavoratori migranti nei principali paesi produttori a seguito della pandemia COVID-19.
Dal lato della domanda, nel 2020/21, il consumo globale di oli e grassi dovrebbe riprendere a crescere, a seguito della stagnazione dovuta al COVID-19 nei settori alimentare e non alimentare nel 2019/20. Nel caso di farine di estrazione / panelli, il loro uso globale dovrebbe aumentare modestamente per la seconda stagione consecutiva, poiché la domanda globale di mangimi continua a riprendersi dagli effetti dei focolai di peste suina africana in Asia. Il commercio mondiale di prodotti a base di semi oleosi è destinato a crescere a tassi inferiori alla media. Secondo le previsioni attuali, l'uso globale di oli e farine supererebbe leggermente la produzione globale, portando a ulteriori riduzioni delle scorte nazionali nel 2020/21, mentre il rapporto scorte / consumo globale di prodotti a base di semi oleosi scenderebbe al di sotto dei livelli osservati. nel 2019/20.
I prezzi internazionali, sia dei semi oleosi che dei derivati, sono aumentati notevolmente negli ultimi mesi. Guardando al futuro, i prezzi dei semi oleosi dovrebbero essere influenzati dagli sviluppi della situazione COVID-19, così come le condizioni meteorologiche in Sud America e Sud-Est asiatico (in particolare per quanto riguarda l'imminente La Niña), le politiche commerciali internazionali, i prezzi degli oli minerali e la direzione dei programmi nazionali di biodiesel...
FAO. 2020. Food Outlook - Rapporto semestrale sui mercati alimentari mondiali - novembre 2020. Roma.
https://doi.org/10.4060/cb1993en