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La riduzione del patrimonio di scrofe nel 2024 comporterà che un minor numero di suinetti diventeranno suini pronti al consumo. Inoltre, si prevede che la produzione di carne suina nella seconda metà del 2025 sarà superiore a quella della prima metà dello stesso anno, poiché il patrimonio di scrofe si riprenderà verso la fine del 2024. Questo aumento della produzione è dovuto alla reazione dei produttori di suini e grandi aziende ai recenti aumenti dei prezzi del suino.
Si prevede che la peste suina africana (PSA) persistente ed endemica non porterà ad abbattimenti su larga scala nel 2025. I produttori hanno sviluppato tecniche per gestire e controllare questa malattia. Secondo fonti dell’USDA, nonostante sporadici focolai di PSA, gli effetti sulla produzione suina sono stati limitati. Inoltre, la percentuale della produzione detenuta dai grandi produttori di suini è in aumento e queste aziende sono meglio preparate ad affrontare la peste suina africana.
Diminuzione del consumo di carne suina a causa di cambiamenti nella dieta
Si prevede un calo del consumo di carne suina nel 2025, principalmente a causa dei cambiamenti nella dieta. Negli ultimi anni i consumatori cinesi hanno iniziato ad adottare diete più sane. La carne suina rimane una carne base, ma i consumatori sono sempre più esposti ad altre fonti di proteine animali, come manzo, pollame e frutti di mare, molte delle quali sono percepite come più sane. Negli ultimi 14 anni, il consumo totale di carne in Cina è aumentato di quasi il 20% a causa dei cambiamenti demografici, della disponibilità di proteine, dell’aumento del potere d’acquisto, del miglioramento della catena del freddo e dei cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, in particolare per quanto riguarda il consumo di carne. Tuttavia, la quota di carne suina nel consumo di carne in Cina è diminuita e si prevede che questa tendenza continui fino al 2025.
Importazioni di carni suina
Le importazioni di carne suina nel 2025 rimarranno stabili. La maggior parte dei consumatori preferisce la carne suina fresca/refrigerata rispetto alla carne congelata a causa delle percezioni legate al gusto e al valore nutrizionale. I prezzi della carne suina congelata importata sono generalmente inferiori a quelli della carne suina nazionale e la maggior parte degli importatori risponde a questi segnali di prezzo. Con una domanda di carne suina più debole nel 2025, si prevede che la riduzione del consumo avvenga principalmente a scapito della carne suina nazionale, mentre alcune importazioni di carne suina congelata a prezzi competitivi potrebbero essere destinate alle riserve strategiche nazionali di carne suina della Cina.
I principali fornitori di carne suina della Cina sono Spagna, Brasile, Danimarca, Paesi Bassi, Canada e Stati Uniti. Secondo fonti dell'USDA, poiché la carne suina è una carne "di base", a differenza delle proteine di alta qualità, le differenze tra le varie origini della carne suina importata non sono così nette, rendendo i prezzi un fattore da tenere in considerazione per le importazioni di carne suina.
Rispetto ad altri importanti fornitori di carne suina, i prezzi della carne suina negli Stati Uniti non sono così competitivi, anche se prodotti speciali come le costine (Sparerib) e il CTButt americano possono mantenere una certa popolarità tra commercianti e consumatori.
Esportazioni di carni suine
Si prevede una crescita marginale su base annua per le esportazioni di carne suina nel 2025 poiché la domanda nei mercati di esportazione della Cina, principalmente Hong Kong e Giappone, è considerata matura. La Cina esporta principalmente carne suina preparata, congelata e fresca verso Hong Kong e carne suina preparata verso il Giappone.
Nella prima metà del 2024, le esportazioni sono aumentate leggermente grazie alla ripresa della domanda di carne suina preparata e congelata a Hong Kong. Nel 2025, si prevede che la domanda di carne suina a Hong Kong continuerà e potrebbe essere soddisfatta con suini vivi da macello.
Lunedì 19 agosto 2024 | USDA | Stati Uniti.
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