Il nuovo Comitato Investigativo, istituito con 605 voti a favore, 53 contrari e 31 astensioni, dovrebbe indagare sulle presunte violazioni nell'applicazione della legislazione dell'Unione europea sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni connesse all'interno e al di fuori dell'UE, anche per via aerea, stradale, ferroviaria e marittima. Si concentrerà su come gli Stati membri stanno attuando le norme dell'UE e se la Commissione le sta applicando correttamente.
Il Comitato analizzerà il presunto fallimento della Commissione europea nell'agire in base alle prove che le norme dell'UE in materia di circolazione di animali vivi nell'UE e nei paesi terzi siano state gravemente e sistematicamente violate. Esaminerà il sospetto di mancanza di attuazione e conformità con le disposizioni dell'UE sull'assegnazione di spazio e spazio libero per gli animali trasportati, sull'approvvigionamento idrico, sull'alimentazione e sui rifiuti, nonché sulla temperatura e sul sistema di ventilazione durante il trasporto.
I potenziali membri del comitato esamineranno in che modo la Commissione e gli Stati membri assicurano il rispetto delle norme dell'UE sulla gestione degli animali trasportati, sui viaggi a lunga distanza, sulla prevenzione dei ritardi e sul trasporto di animali non idonei e animali che non sono stati ancora svezzati. Potranno inoltre indagare sul presunto fallimento delle autorità nazionali ed esecutive dell'UE nell'applicazione delle norme sul benessere degli animali trasportati anche al di fuori dell'Unione, spostando animali vivi dall'UE verso paesi terzi.
Il Comitato di Investigazione sarà composto da 30 deputati europei. I loro nomi saranno comunicati dai gruppi politici in una fase successiva e annunciati in Aula.
Il Comitato deve presentare la sua relazione finale entro 12 mesi dal momento della sua creazione...
Venerdì 19 giugno 2020/ EP/ Unione Europea.
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