Il "Salame Cremona" è una IGP il cui peso di macellazione può essere compromesso dalla situazione della PSA in Italia. Le restrizioni a causa della PSA fanno aumentare il peso di macellazione con conseguenze negative al marchio.
Il MASAF su richiesta delle aziende produttrici cambia il disciplinare di produzione del «Salame Cremona». La modifica riguardo al peso di macellazione è temporanea ed è valida per 12 mesi e permette l'innalzamento del peso medio di macellazione.
Dal 1° gennaio al 30 giugno 2023, le partite di suini avviate alla macellazione sono state di solo il 26% del totale in conseguenza delle limitazioni imposte. Il peso medio allora è stato rialzato dal 10 al 15% di ogni partita destinata alla macellazione.
Il salame di Cremona non ha un Consorzio di tutela e quindi la richiesta è arrivata dal 51% delle aziende produttrici, indice necessario per chiedere una modifica del disciplinare.
Il MASAF dà grande importanza al fatto di evitare qualsiasi contatto dei suini iscritti al sistema di controllo della IGP Salame Cremona, con cinghiali infetti o materiale biologico che potrebbe essere contaminato con il virus agente della peste suina africana. La presenza della peste suina africana e' stata individuata in alcune aree all'interno della zona di produzione dei suini iscritti al sistema di controllo della IGP Salame Cremona di cinghiali o di materiale biologico infetti, comportando l'eliminazione immediata dei suini...
Venerdì, 6 ottobre 2023/Italia. https://www.anmvioggi.it/