La malattia sta iniziando una nuova fase del suo ciclo epidemiologico. Vengono scoperte sempre meno carcasse di cinghiali morti. L'ultimo cinghiale positivo per la malattia risale all'11 agosto, ma sono comparsi cinghiali sieropositivi. Questi sono cinghiali resistenti al virus e possono essere contagiosi.
Per evitare che questi cinghiali sieropositivi diffondano la malattia in modo più importante di prima, un importante dispositivo di eliminazione sarà messo in atto da caccia nell'area infetta. Il movimento di escursionisti o ciclisti nella foresta rischia di interrompere queste operazioni. Ecco perché, a partire dal 4 ottobre 2019, il movimento di escursionisti e ciclisti sarà vietato nelle foreste situate in aree infette. Questa chiusura è essenziale per evitare qualsiasi rischio di diffusione, anche attraverso cinghiali sieropositivi.
La circolazione nell'area infetta è stata parzialmente riaperta durante la primavera e l'estate del 2019.
Mercoledì 3 ottobre 2019/ Wallonie/ Belgio.
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