Per conformarsi alla legislazione europea, in consultazione con la Commissione europea, la zona infetta provvisoria è stata rivista il 23 novembre e sostituita da 2 zone diverse: zona I e zona II.
La Zona II, l'area in cui vivono i cinghiali infetti, copre completamente la vecchia zona infetta mentre la Zona I è una zona cuscinetto che circonda la Zona II e comprende una parte della precedente area infetta (= area sud) e una nuova area a nord dell'area infetta (= Area I Nord).
In queste zone I e II, le misure si applicano sia ai cinghiali che ai suini domestici in conformità con la legislazione europea.
Per quanto riguarda i suini domestici, nella pratica si applicano solo misure nella zona I nord, poiché i suini nella zona II e nella zona I sud (zona precedentemente infetta) sono stati macellati e il ripopolamento in queste zone è vietato. Nella situazione attuale, non è prevista l'eliminazione dei suini domestici nella Zona I Nord.
Dal 13 settembre 2018, 181 casi di peste suina africana sono stati individuati in cinghiali trovati morti nella regione di Etalle, nella provincia del Lussemburgo.
Mercoledì 28 novembre 2018/ AFSCA/ Belgio.
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