Dopo la conferma della febbre suina africana nella provincia di Hebei, quasi tutte le province del paese sono state colpite dalla malattia.
Il nuovo focolaio, rilevato in Hebei, colpisce un allevamento di suini con 5600 animali sensibili.
D'altra parte le autorità cinesi hanno anche confermato un nuovo focolaio in Iner Mongolia, in un allevamento con 222 cinghiali, di cui 210 morti. L'allevamento si trova all'interno di Daxing'anling e non vi è allevamento di suini domestici nel raggio di 60 km.
Martedì 26 febbraio 2019/ MoA/ Cina.
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