Il Laboratorio Nazionale di Riferimento, l'Istituto Friedrich Löffler, ha confermato il rilevamento del virus della peste suina africana (PSA) in una carcassa di cinghiale rinvenuta il 26 novembre 2024 nella parte settentrionale del distretto di Rhein-Hunsrück. Secondo le indagini, la carcassa è stata portata a riva sul Reno, a circa 100 chilometri a monte di una zona attiva di PSA.
Poiché il cinghiale morto proveniva dall'attuale zona di restrizione della PSA e in consultazione con il Ministero federale dell'alimentazione e dell'agricoltura, non verranno istituite nuove zone di restrizione attorno al ritrovamento.
Per confermare e dimostrare che non è presente PSA nell'area attorno al sito, sono state adottate misure urgenti. Dopo la conferma della positività, il 28 novembre 2024, è iniziata immediatamente la ricerca attiva delle carcasse di cinghiale con droni e cani addestrati. Sulla riva sinistra e destra del Reno nei distretti di Rhein-Hunsrück, Mayen-Coblenza e Rhein-Lahn sono stati finora censiti complessivamente 1.850 ettari. Finora non sono state ritrovate altre carcasse.
Venerdì 29 dicembre 2024/ Ministero della Protezione del Clima, dell'Ambiente, dell'Energia e della Mobilità della Renania-Palatinato/Germania.
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