Dal momento che il Ministero dell'Agricoltura della Cina ha confermato il suo 1°focolaio di peste suina africana (PSA) nella provincia di Liaoning in data 3 agosto 2018, sono già stati rilevati 100 focolai in 23 province / regioni autonome comuni / e più di 706.000 suini sono stati abbattuti.
La scorsa settimana la malattia è stata confermata in un allevamento con oltre 73.000 suini nella contea di Mingshui, provincia di Heilongjiang: era il più grande allevamento in Cina dove è stata confermata la PSA.
La PSA è stata anche rilevata anche in un allevamento con 8.016 suini nella contea di Zezhou, nella città di Jincheng, nella provincia dello Shanxi.
Il ministero dell'Agricoltura cinese ha pubblicato la scorsa settimana un nuovo Regolamento che riguarda i macelli. Secondo il Ministero dell'Agricoltura, i macelli devono analizzare i prodotti a base di carni suine per la presenza del virus della PSA prima di commercializzarli. Inoltre, i macelli devono macellare i suini di diversa origine separatamente. Se viene rilevato un focolaio di PSA, i macelli devono macellare tutti i suini e le operazioni saranno sospese per almeno 48 ore, in conformità con il Regolamento, che entrerà in vigore a partire dal 1° febbraio 2019.
Gennaio 2019.
MoA/Cina. http://www.moa.gov.cn
FAO. http://www.fao.org
Reuters. https://www.reuters.com