Nei giorni scorsi si è conclusa la visita ispettiva in Sardegna del Food Veterinary Office (FVO) di Dublino, che ha ribadito la necessità di combattere la presenza di maiali illegali negli allevamenti. Infatti, l'obiettivo di eradicare la malattia dalla Sardegna (dove è presente dal 1978) è fortemente, se non esclusivamente, condizionato dalla presenza sull'isola di suini illegali, dagli allevamenti allo stato brado, dall'impropria gestione degli usi civici nei pascoli demaniali nonché dalla totale assenza di controlli dei suini nelle aree protette. Per tutte queste cause ad oggi la peste suina africana è sottostimata e quindi sotto-notificata.
Questa situazione crea difficoltà agli scambi intracomunitari e costituisce un grave handicap nelle procedure di negoziazione tra l'Unione europea e i Paesi terzi che fanno pesare, in modo rilevante, la presenza della malattia in Europa.
Martedì, 26 marzo 2013/Italia.http://www.anmvioggi.it