Sono consentite le movimentazioni da vita all’interno delle Zone soggette a restrizione anche di Regioni diverse, privilegiando i movimenti da un livello di rischio inferiore verso il livello di rischio maggiore o pari livello. Inoltre sono consentite le movimentazioni da vita da zone libere verso zone di restrizione I e viceversa della medesima Regione e di diversa Regione ferme restando le condizioni riportate nel Regolamento 2023/594.
Per quanto riguarda le movimentazioni verso il macello si invitano le Regioni e province autonome a favorire il processo di individuazione di macelli designati presso cui macellare i capi provenienti da ZR, ciò al fine di garantire il proseguimento delle attività di allevamento nonché delle attività commerciali. Inoltre, nei casi in cui tali macelli si trovino al di fuori delle ZR e in altre Regioni, si evidenzia che l’indicazione riportata nella nota prot. ex DGSAF n. 25539 del 21/08/2024 di individuare macelli designati quanto più possibile vicini al sito di partenza non deve essere intesa in termini perentori ma prioritari. Infine, in riferimento all’indicazione di cui alle ‘raccomandazioni generali’ per i tecnici e i veterinari di fiducia che devono svolgere la loro attività unicamente all’interno delle zone di restrizione o almeno rispettare un periodo di “inattività” minimo di 7 gg prima di recarsi in allevamenti suini posti fuori ZR, detta tempistica è ridotta a 48 ore.
Situazione aggiornata al 10 ottobre dal Bollettino Epidemiologico Nazionale:
Ad oggi circa 120.000 sono i capi suini abbattuti, la malattia ha avuto un picco a settembre 2024 con 24 nuovi focolai. Il totale degli abbattimenti include tre quarti dei suini eliminati negli ultimi due mesi, soprattutto in Lombardia...
Giovedì, 10 ottobre 2024/Italia.https://storymaps.arcgis/ Nota DGSAN 0040332-10/10/2024-DGISAN-MDS-P