Dopo quasi 3 anni dai primi casi nell’aprile 2022 la peste suina africana è stata eradicata nella zona di Roma. Il PAFF COMMITEE ha votato per la revoca alle restrizioni in Provincia. La mappa d'Italia si alleggerisce....
L'andamento della situazione nazionale riporta secondo il Bollettino Epidemiologico Nazionale: Asti +1, Genova +3, Massa +1, Milano +1, Parma +1 e Pavia +1 (tutti cinghiali).Cambiano invece, le modalità di monitoraggio per la peste suina classica (PSC) per gli allevamenti nelle zone di restrizione come sotto che sono state emanate con una circolare dal Ministero della Salute il 20 gennaio 2025:
- Zone indenni da PSA e zone di restrizione I: I campioni prelevati da suini detenuti e cinghiali selvatici, nell'ambito della sorveglianza passiva per la PSA, devono essere sottoposti a esami biomolecolari per la ricerca del virus PSC.
- Zone di restrizione II (PSA nei cinghiali selvatici): I campioni da suini detenuti e cinghiali selvatici, sorvegliati passivamente per PSA, devono essere analizzati per il virus PSC. I campioni da cinghiali selvatici prelevati durante la sorveglianza passiva rafforzata (ricerca attiva) e attiva per PSA non devono essere esaminati per il virus PSC.
- Zone di restrizione III (PSA nei suini detenuti): Solo i campioni da cinghiali selvatici sorvegliati passivamente per PSA devono essere analizzati per il virus PSC.
- Zone di restrizione III (PSA nei suini detenuti e cinghiali selvatici): Solo i campioni da cinghiali selvatici, sorvegliati passivamente per PSA, devono essere esaminati per il virus PSC, mentre quelli prelevati durante la sorveglianza attiva non lo devono essere.
Giovedì, 23 gennaio 2025/Italia/ https://storymaps.arcgis.com/stories/