L'Ordinanza Ministeriale in questione riguarda misure di controllo per contrastare la diffusione della Peste Suina Africana (PSA) nelle regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, specificamente nelle zone di restrizione zona I, zona II e zona III. Ecco un riassunto dei punti principali:
- Movimentazione dei suini: È vietata qualsiasi movimentazione dei suini in entrata o uscita dagli allevamenti, tranne verso il macello, che deve rispettare le condizioni indicate in una nota specifica. Dopo 15 giorni dall'entrata in vigore dell'ordinanza, potrebbe essere consentita, con restrizioni, la movimentazione da vita previa autorizzazione e valutazione del rischio.
- Accesso dei veicoli: Solo veicoli per il trasporto di mangimi, carcasse, liquami e quelli autorizzati per il trasporto degli animali verso il macello possono entrare negli allevamenti, seguendo specifiche condizioni di biosicurezza.
- Accesso del personale: L'accesso agli allevamenti è vietato a tutte le persone non strettamente necessarie per la gestione quotidiana degli animali, inclusi veterinari privati e tecnici. Eccezioni possono essere fatte previa autorizzazione.
- Sospensione dei controlli veterinari: I controlli veterinari sono sospesi, eccetto quelli relativi alla gestione dell'emergenza PSA e al benessere animale.
- Lavori di manutenzione: Sono vietati tutti i lavori di manutenzione ordinaria non necessari per garantire il benessere animale. Miglioramenti di biosicurezza sono permessi solo con autorizzazione.
- Accesso di altri animali: È vietato l'ingresso di cani o altri animali, sia da compagnia che da reddito, negli allevamenti.
- Dispositivi di protezione monouso: Operatori di trasporto devono usare dispositivi di protezione monouso forniti dall'allevatore e seguire procedure di smaltimento.
- Eventi e assembramenti zootecnici vietati: Sono vietati mostre, fiere, mercati e altre manifestazioni legate al settore suinicolo nelle zone di restrizione.
- Verifica delle condizioni di biosicurezza: I servizi veterinari devono verificare le condizioni di biosicurezza degli allevamenti e aggiornare le check list di biosicurezza, garantendo la separazione tra zone pulite e sporche. In caso di carenze non risolvibili, si dispone lo svuotamento degli allevamenti tramite macellazione o abbattimento.
- Abbattimento preventivo: Se si rilevano contatti con focolai confermati, gli animali possono essere abbattuti preventivamente per prevenire la diffusione del virus.
ordinanza-commissario-3_29-ago-2024.pdf
Ad oggi, secondo il Bolletino Epidemiologico Nazionale, i casi nei suini totalizza in tutta Italia 45 focolai, con altri 5 nuovi casi negli ultimi 7 giorni: 3 a Lodi e 2 a Pavia. Nei cinghiali la positività è in diminuzione con soli 3 casi nuovi nell'ultima settimana in Provincia di Genova.
Giovedì, 5 settembre 2024/Italia.https://storymaps.arcgis.com/-29/08/2024-CSPSA-MDS-P - Ordinanza n.3/2024