Il Commissario Straordinario della Peste Suina Africana in Italia studia la filiera della selvaggina. L'obiettivo, assieme logicamente ad altre misure di contenimento è ostacolare la diffusione della malattia in senso centripeto in tutto il territorio nazionale.
Si prevedono tempi di attuazioni non inferiori a 36 mesi dove stabilire le stime di popolazione e gestione del selvatico assieme alla nascita di una filiera alimentare specifica.
Il piano di controllo, consiste nel contenimento numerico delle specie selvatiche attraverso abbattimento o cattura, metodi consigliati dall'ISPRA.
Il Commissario prevede l'utilizzo di bioregolatori, intese come figure autorizzate al depopolamento incaricate ad effettuare pubblico servizio. Caputo ha precisato che il termine “bioregolatore” sarà riportato nella modifica di legge all’attenzione dei Ministri competenti.
Il pacchetto di azioni del Commissario include l'individuazione di 3 grandi di bio-barriere (Piemonte e Liguria, Emilia Romagna e Lombardia, e in Calabria attraverso la superstrada Siderno-Rosarno); l'individuazione di Gruppi operativi territoriali di intervento interdisciplinari e il contatto di ditte specializzate e Forze dell’ordine per supportare le attività di ricerca e smaltimento carcasse nelle zone di restrizione...
Venerdì, 9 giugno 2023/Italia. https://www.anmvioggi.it/rubriche/