Lo scorso venerdì ha avuto luogo un inconto tra il Capo del Servizio Veterinario della Russia (Rosselkhoznadzor) Sergey Dankvert e la Direttrice Generale della Direzione Generale della Sanità e Consumatori dell'Unione Europea, Paola Testori Coggi. Il tema centrale della riunione è stata la ricerca di un accordo sulla regionalizzazione, dovuta ai recenti focolai di PSA nel territorio della UE.
Sergey Dankvert ha informato della sua preoccupazione per la situazione della PSA nel territorio della UE. Secondo Dankvert, le misure adottate nella UE, con la finalità di bloccare la malattia, non sono sufficienti e lo si vede nei recenti casi in cinghiali in Polonia. Il Capo del Rosselkhoznadzor ha invitato gli specialisti europei a visitare l'Istituto russo di Sanità Animale, subordinato al Rosselkhoznadzor, dove poter scambiare le proprie esperienze e valutare congiuntamente la situazione ed i rischi associati alla propagazione del virus nel territorio della UE. Testori ha appoggiato l'iniziativa. Inoltre, in base a questi accordi, specialisti russi saranno inviati in Polonia per studiare la situazione della propagazione della PSA.
La parte russa ha ribadito che non accetta la regionalizzzione proposta, che implicherebbe restrizioni per 6 regioni della Lituania, oltre ai recenti casi di PSA in Polonia e pertanto rimane il blocco dell'import di carni suine in Russia.
Venerdì 21 febbraio 2014/ Rosselkhoznadzor/ Russia. http://www.fsvps.ru