Sono state introdotte modifiche al testo per la conversione in legge delle misure contro la peste suina africana pubblicato il 17 febbraio 2022 come D.L. e ora passa alla Camera dei Deputati.
L'Assemblea ha recepito numerose modifiche proposte dalle Commissioni consultive e dagli emendamenti per le Regioni che già dispongono di un piano di controllo della Peste Suina Africana (PSA) è prevista la sua trasmissione all'ISPRA oltre che al Centro di referenza nazionale per la peste suina per una valutazione di cui dovranno tenere conto, adattando il piano alle eventuali osservazioni.
Ogni forma collettiva di attività di caccia viene vietata. Ogni soggetto abbattuto verrà controllato, ugualmente per i capi morti.
I dati raccolti nell'ambito delle attività ispettive, nonché i dati epidemiologici e quelli derivanti dalle attività di analisi effettuate dagli Istituti zooprofilattici sperimentali, ivi inclusi quelli sulla Trichinella spp, confluiscono nei sistemi informativi già attivi presso il Ministero della salute.
Nella zona infetta corrispondente alla zona soggetta a "restrizione II" si attuano le ulteriori misure disposte dal Commissario straordinario per la prevenzione, il contenimento e l'eradicazione della peste suina africana, ivi inclusa la messa in opera di recinzioni o altre strutture temporanee ed amovibili, idonee al contenimento dei cinghiali selvatici anche in deroga alle disposizione dei regolamenti edilizi, incidenze ambientali, vincoli paesaggistici con previo parere della soprintendenza entro 20 giorni. Qualora le predette recinzioni e strutture temporanee debbano essere installate su terreni di proprietà privata, il Commissario straordinario autorizza, con provvedimento motivato, l'occupazione d'urgenza e adotta il provvedimento costitutivo della servitù di uso pubblico, predeterminandone la durata e il relativo indennizzo, e lo comunica all'interessato. Sono stati autorizzati 10 milioni di euro per il 2022.
ISPRA e Centro di referenza nazionale per la peste suina devono approvare il piano da parte del Commissario straordinario entro 20 giorni.
L'Unità centrale di crisi presso il Ministero della salute viene integrata con un rappresentante dell'ISPRA e con un rappresentante del Ministero della transizione ecologica. Il Commissario potrà avvalersi anche da esperti.
Giovedì, 31 marzo 2022/Italia. https://www.anmvioggi.it/