Per ridurre i rischi di nuovi focolai, dovrebbero essere attuate misure come la caccia intensiva e la mancata alimentazione dei cinghiali. Quando è in corso un'epidemia, dovrebbero essere evitate le attività che possono aumentare il movimento dei cinghiali (ad esempio, la caccia intensiva).
Gli esperti non sono stati in grado di stabilire una soglia per la densità dei cinghiali al di sotto della quale il virus non si instaurerebbe: la PSA si è diffusa in aree dove la presenza di cinghiali è bassa.
Il parere sottolinea l'importanza di un dialogo regolare tra tutte le parti interessate per aumentare la preparazione.
Christian Gortazar, presidente del gruppo di lavoro dell'EFSA- PSA, ha commentato: "Gli esperti hanno convenuto che aumentare la consapevolezza nella società e offrire incentivi alle persone che segnalano la presenza di carcasse di cinghiali sono essenziali per combattere la malattia" .
Sorveglianza passiva - informazioni sui cinghiali morti - rimane il modo più efficace per individuare nuovi casi di peste suina africana in una fase precoce in aree precedentemente prive di malattie.
Il parere sottolinea la necessità di armonizzare il modo in cui le informazioni sui cinghiali sono raccolte in tutta l'UE al fine di rendere i dati più comparabili.
Per colmare queste lacune, l'EFSA sta finanziando un progetto, ENETWILD, finalizzato alla raccolta e all'armonizzazione dei dati sulla distribuzione geografica e sull'abbondanza dei cinghiali in tutta Europa.
Opinione Scientifica: La PSA nei cinghiali (Inglese)
Vídeo: PSA - como rimanere un passo avanti
Mercoledì 11 luglio 2018/ EFSA/ Unione Europea.
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