Il 31 luglio 2024 il Ministero pubblica una Nota inviata a tutti gli stakeholters confermando i focolai negli allevamenti di suini nel Nord Italia.
Colpite le 3 Regioni maggiormente coinvolte con l'epidemia dove la positività dei cinghiali si è diffusa enormemente. Sono 6 i focolai di PSA in Lombardia (province di Milano e Pavia), in Piemonte (provincia di Novara) e in Emilia Romagna (provincia di Piacenza).
Il 1° focolaio, confermato il 26 luglio u.s., si è verificato nel Comune di Trecate, provincia di Novara, già in zona di restrizione parte I, in una scrofaia con alcune centinaia di capi da riproduzione. La positività è stata accertata su 3 animali rinvenuti morti, sottoposti a campionamento come previsto dalle norme nazionali vigenti nell’ambito dell’attività di sorveglianza per le zone soggette a restrizione PSA. Oltre all’individuazione delle zone di protezione e sorveglianza, alla predisposizione degli abbattimenti cui seguiranno le operazioni di pulizia e disinfezione, e all’attivazione tempestiva di tutte le misure ed i controlli previsti dalle norme, in particolare dal Regolamento (UE) 2020/687.
Il 2° focolaio, confermato il 26 luglio, si è verificato nel Comune di Besate con alcune decine di riproduttori e annessi suini, provincia di Milano, già in zona di restrizione parte II, in uno stabilimento da riproduzione. I tamponi risultati positivi sono stati effettuati a seguito dell'aumento della mortalità in allevamento.
Il 3° focolaio, confermato il 27 luglio u.s., si è verificato nel Comune di Mortara, provincia di Pavia, già in zona di restrizione parte II, in una scrofaia con alcune migliaia di riproduttori sito 1 puro con allevamenti collegati su altre Provincie. I tamponi risultati positivi sono stati effettuati su due scrofe rinvenute morte, e campionate come previsto dalle norme nazionali vigenti nell’ambito dell’attività di sorveglianza in zona di restrizione.
Il 4° focolaio, confermato il 28 luglio u.s., si è verificato nel Comune di Gambolò, provincia di Pavia, già in zona di restrizione parte II, in una scrofaia con alcune centinaia di capi. La positività è stata accertata su 4 animali rinvenuti morti.
Il 5° focolaio, confermato il 30 luglio, si è verificato nel Comune di Vernate, provincia di Milano, già in zona di restrizione parte II, a circa una 10 di km da Besate, sede del primo focolaio di cui sopra, è stato notificato in un piccolo allevamento con qualche decina di suini. La positività è stata riscontrata a seguito di segnalazione di aumento di mortalità da parte dell’allevatore.
Il 6° focolaio, confermato il 30 luglio, si è verificato in Emilia Romagna, nel Comune di Ponte dell’Olio, in provincia di Piacenza, già zona di restrizione parte II, anche in questo caso in seguito a segnalazione di aumentata mortalità e sintomatologia riferibile a PSA in alcuni animali.
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Il 7° focolaio viene confermato dall'IZSLER sezione di Pavia in data 1° agosto in un allevamento da ingrasso a Torrevecchia Pia (PV).
Nota Ministeriale - 31 luglio 2024