Nota Regione Lombardia del 12 dicembre 2023
Con la pubblicazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2023/2708 del 28 novembre 2023, che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/594, la Commissione Europea ha eliminato le zone di protezione e sorveglianza istituite, in provincia di Pavia, a seguito dell’insorgenza dei ben noti focolai di PSA in alcuni allevamenti suini. Tale Decisone, che di fatto porta ad un “ridimensionamento” e diversa classificazione delle zone di restrizione istituite subito dopo l’insorgenza dei primi focolai, è conseguenza delle evidenze che il Sistema Italia, e quello lombardo in particolare, hanno prodotto a testimonianza dell’impegno e serietà con cui è stata gestita l’emergenza, sforzi molto apprezzati dagli altri Stati Membri e dalla Commissione. Ciò che è successo nella provincia di Pavia è stato senza dubbio generato da un evento straordinario, sul quale la Procura sta facendo gli opportuni approfondimenti, ma al contempo, la situazione è stata gestita con assoluta tempestività e incisività sia da parte dei DV delle ATS che degli allevatori, Associazione e Filiere.
Con una nota firmata dal Dirigente della Direzione Welfare Marco Farioli, la Regione chiarisce che tutte le movimentazioni devono essere preventivamente richieste al Servizio Veterinario competente. Per le movimentazioni da ZR II, III e AI è necessario presentare la richiesta di deroga alla Regione. Alla nota sono allegati i protocolli per lo spostamento di suini da vita in zone di restrizione, per la movimentazione di liquami in ZR, il protocollo per spostamento di suini da zona di restrizione verso impianti di macellazione.
Nota Regione Lombardia 4 dicembre 2023 - protocolli per movimentazioni in deroga da ZR I, ZR II e zona infetta, ZR III
Le nuove zone di restrizione offrono, dal punto di vista normativo, maggiori possibilità di movimentazione e commercializzazione dei suini e dei loro prodotti, anche al di fuori dell’ambito locale e nazionale, nel rispetto di aggiuntivi e stringenti controlli sanitari, applicati da regione Lombardia. A tal proposito, a seguito di alcune richieste di chiarimento, con particolar riferimento alla Zona di Restrizione I (ZR I), ovvero quella zona in cui non si sono mai avuti casi di PSA né negli allevamenti né nel selvatico, si ritengono opportune le seguenti precisazioni:
• gli animali provenienti dalla provincia di Pavia provengono da allevamenti sottoposti a monitoraggio sanitario costante e accertamenti diagnostici pre moving; per tale motivo la garanzia del loro stato sanitario è molto elevata
• i suini provenienti da ZR I possono essere macellati presso qualsiasi impianto di macellazione (non è necessaria la designazione)
• le carni degli animali provenienti da ZR I possono essere liberamente commercializzate sia in ambito nazionale che comunitario senza alcuna limitazione e bollatura particolare
• qualora gli animali provenienti da zone di restrizione siano macellati separatamente (es in giornate dedicate) da animali provenienti da territori liberi, dopo un accurato processo di sanificazione dell’impianto, le carni di questi ultimi animali possono anche essere oggetto di esportazione, nel rispetto dei specifici requisiti stabiliti da ciascun Paese Terzo; a tal proposito, si segnala che l’unico Paese per il quale possono derivare criticità, con impossibilità di rilascio di certificazione export, è il Canada.
Tutto ciò premesso, si auspica che tali chiarimenti possano essere ad ulteriore garanzia del livello sanitario degli allevamenti suini del territorio di Pavia e della affidabilità, in termini commerciali, delle carni dei suini e dei loro prodotti.
Nota Regione Lombardia. Protocollo G1.2023.0049719 del 12/12/2023