A trenta giorni dalla conferma di un focolaio di peste suina nel comune di Irgoli, nel quale erano stati abbattuti 373 capi, si registra un nuovo focolaio di malattia nel comune di Loculi.
In quest'ultimo caso sono presenti quattro suini adulti e 19 lattonzoli. I maiali hanno manifestato i segni inequivocabili della malattia tra il 22 e il 23 maggio, e l'Istituto Zooprofilattico, in seguito alle indagini di laboratorio, ha confermato il sospetto. Si prolunga così il periodo di restrizione delle aziende suinicole già comprese nel raggio di tre e dieci chilometri dal focolaio di Irgoli, e a queste si aggiungono quelle che rientrano fino a dieci km intorno a Loculi. Attualmente sono 250 le aziende sottoposte a restrizione nei comuni di Loculi, Irgoli, Galtellì, Orosei, Onifai, Dorgali e Lula. I proprietari devono mantenere gli animali all'interno delle porcilaie, evitando il pascolo semibrado, rischio di contagio della malattia. E' vietato muovere gli animali anche per l'immediata macellazione e, fino alla revoca dei provvedimenti, non possono essere effettuate macellazioni nemmeno per consumo familiare.
Mercoledì, 28 maggio 2013/Italia. http://www.unionesarda.it