I rappresentanti del ministero, riservandosi di valutare i contenuti tecnici delle azioni chieste dalla Commissione europea e in fase di sviluppo, hanno apprezzato il lavoro della Regione e dei Servizi veterinari dando luogo al primo sblocco dell'export della regione. Rimane comunque la richiesta di applicazione del Piano di eradicazione, in particolare negli interventi contro gli allevamenti e i capi non anagrafati. Esiste la tendenza a rimanere clandestini per paure delle multe imposte dall'Asl e che sono previste nelle norme regionali ed europee.
Nel 2013 sono stati realizzati con questo fine 63 incontri di formazione e aggiornamento, 34 prescrizioni alle aziende ed altrettante dichiarazioni di non conformità a seguito di controlli ufficiali. La mancata regolarizzazione nei termini prescritti rischia di escludere dalle attività riconosciute gli allevatori inadempienti. Saranno rafforzate ulteriormente le azioni di contrasto al pascolo clandestino, e sono stati richiamati i controlli sanitari, virologici e di biosicurezza, e i circa 2mila allevamenti che sono stati regolarizzati.
Sul fronte del supporto economico, la Regione ha rassicurato i sindaci per le spese di abbattimento e interramento delle carcasse, che potranno essere risarcite dietro presentazione della relazione e delle ricevute di spesa. Inoltre, è allo studio la possibilità di allestire un’unità mobile regionale per queste operazioni.
Giugno 2013/Italia. http://www.regione.sardenga.it