Secondo i dati dell'OIE, sono stati rilevati 38 allevamenti di suini domestici positivi per la peste suina classica, portando il numero di animali sensibili a oltre 88.000.
Al momento la malattia si trova ancora nelle prefetture di Gifu, Aichi, Nagano, Shiga e Osaka e non si è diffusa in altre prefetture.
In relazione ai casi della malattia nei cinghiali, al 19 aprile e contando dall'inizio dell'epidemia:
- Gifu: 994 cinghiali (163 morti e 831 catturati) testati e 318 (113 morti e 205 catturati) positivi.
- Aichi: 233 cinghiali (17 morti e 216 catturati) sottoposti a test e 13 positivi (2 morti e 11 catturati).
- Tra le altre prefetture, sono stati testati 276 cinghiali (253 morti e 23 catturati) da 40 prefetture e tutti hanno dato risultati negativi per il rilevamento del virus della PSC.
Dal 24 marzo 2019, un vaccino orale (vaccino esca) è stato applicato ai cinghiali in un'area selezionata delle prefetture di Gifu e Aichi dove sono stati trovati casi positivi di PSC nei cinghiali.
Mercoledì 24 aprile 2019/ Redazione 333 a partire da dati dell'OIE e del Ministero dell'Agricoltura del Giappone.
http://www.oie.int/
http://www.maff.go.jp