Produzione
La produzione globale di carne suina ha raggiunto 124,5 milioni di tonnellate nel 2023, 1,4% in più rispetto al 2022. Ciò è dovuto principalmente alla continua espansione della produzione in Asia, solo parzialmente compensata dal secondo anno consecutivo di contrazione della produzione in Europa. La produzione di carne suina è aumentata anche nelle Americhe e in Oceania, mentre è rimasta praticamente stabile in Africa.
La produzione di carne suina in Cina è aumentata per il 3° anno consecutivo del 4,5% nel 2023, ovvero più di 2,5 milioni di tonnellate, raggiungendo 58,8 milioni di tonnellate, che rappresentano il 47% della produzione totale di carne suina mondiale. La produzione è aumentata anche in Vietnam, Stati Uniti e Brasile. In Vietnam, la maggiore efficienza, derivante dagli investimenti e dal consolidamento del settore, ha portato alla crescita della popolazione suina, che ha alimentato l’espansione della produzione. Negli Stati Uniti, la produzione ha recuperato dopo due cali consecutivi, dovuti soprattutto all'aumento delle macellazioni. Nel frattempo, in Brasile, la riduzione dei costi di produzione e la maggiore disponibilità di mangimi, in particolare di mais, hanno aumentato la produzione di carne suina del 2%; Tuttavia, ciò riflette un significativo rallentamento nell’espansione della produzione rispetto alla crescita degli ultimi anni.
Questi aumenti sono stati compensati da un calo del 6,6% nella produzione di carne suina, equivalente a un calo di 1,5 milioni di tonnellate, a 20,8 milioni di tonnellate nell'Unione Europea. Questo è il secondo anno consecutivo di calo della produzione, poiché il settore ha continuato a soffrire di diffuse epidemie di peste suina africana che hanno ridotto la domanda estera, soprattutto dall’Asia. Il calo della domanda interna e la riduzione dei margini di profitto hanno inoltre indotto gli allevatori a ridurre le loro attività, con conseguente declino del patrimonio suino della regione. Allo stesso modo, la produzione nel Regno Unito è diminuito di quasi l’11% su base annua, mentre in Canada, gli elevati costi di produzione e la carenza di manodopera, insieme alla minore domanda, hanno portato alla chiusura di alcuni stabilimenti, riducendo la produzione di carne suina.
Commercio
Il commercio globale di carne suina è diminuito per il 3° anno consecutivo nel 2023 un 7,9% a 9,8 milioni di tonnellate, che riflette il calo delle importazioni da tutte le regioni ad eccezione dell’America centrale e dei Caraibi.
Le maggiori contrazioni delle importazioni sono state registrate in Cina, Filippine, Stati Uniti e Giappone, generalmente sostenute da maggiori forniture da fonti interne. Al contrario, le importazioni di carne suina sono aumentate, tra gli altri, in Messico, Canada e Cile, a causa della crescente domanda interna, mentre quelle dalla Malesia e dalla Repubblica Dominicana sono aumentate a causa delle sfide di approvvigionamento legate alla PSA.
Il calo della domanda globale e la minore produzione nazionale hanno causato una calo trimestrale delle esportazioni di carne suina dell’Unione Europea. Anche le esportazioni di carne suina sono diminuite dal Canada e dal Regno Unito a causa della minore disponibilità di esportazioni.
Nonostante un calo della domanda globale di carne suina, diversi paesi, in particolare gli Stati Uniti, il Brasile e la Federazione Russa hanno segnalato un aumento delle spedizioni. Le esportazioni degli Stati Uniti si sono riprese dopo due anni consecutivi di calo, agevolate principalmente dagli accordi commerciali con i paesi vicini, Messico, Canada e Repubblica Dominicana. Quanto al Brasile, nonostante il calo dei volumi destinati alla Cina, le esportazioni di carne suina sono aumentate grazie all’aumento delle spedizioni verso Filippine, Cile, Singapore, Uruguay, Vietnam e Giappone. Il recente accesso ai mercati canadese e messicano ha inoltre aiutato il Brasile a sostenere l’espansione delle esportazioni, anche se il Messico ha sospeso le importazioni dal Brasile nel novembre 2023 a causa delle proteste degli agricoltori. La Federazione della Russia ha anch'essa esportato di più, beneficiando dell’espansione delle forniture esportabili e dei prezzi competitivi, insieme a un accordo di regionalizzazione firmato con il Vietnam che ha consentito alle esportazioni di continuare da parti della Federazione Russa indenni dal virus della peste suina africana.
Mercoledì 24 aprile 2024/FAO. 2024. Analisi del mercato della carne: panoramica degli sviluppi del mercato globale nel 2023. https://openknowledge.fao.org