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Quale sarà la situazione per le carni suine del Brasile nel prossimo decennio?

Per il prossimo decennio si prevede un aumento della produzione e dell'esportazione di carne suina rispettivamente del 27% e del 37%...

2 Settembre 2020
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L'agroindustria è responsabile del 21% del prodotto interno lordo (PIL) e del 20% dei posti di lavoro in Brasile ed esporta prodotti agricoli in oltre 200 paesi, classificandosi come il terzo esportatore mondiale di prodotti agricoli e il principale produttore ed esportatore di prodotti importanti come zucchero, caffè, succo d'arancia, soia e carne...

Nel prossimo decennio, si prevede che la produzione di cereali in Brasile aumenti del 27%; quella della carne bovina del 16%, suina del 27% ed avicola del 28% secondo un rapporto di studio condotto dal Segretariato per le politiche agricole del Ministero dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'approvvigionamento, dal Segretariato dell'intelligence e delle relazioni strategiche della Società brasiliana per la ricerca agricola (Embrapa) e dal Dipartimento di statistica dell'Università di Brasilia ( Uno B).

Nella proiezione per il prossimo decennio, il Brasile passerà dagli attuali 250,9 milioni di tonnellate di cereali nel 2019/20 (secondo un'indagine di maggio / 2020 di Conab) a 318,3 milioni di tonnellate, con un aumento di 27 % nella produzione nazionale e che la superficie coltivata si espande da 65,5 milioni di ettari a 76,4 milioni di ettari nel 2029/30, con un incremento del 16,7%.

In relazione alle carni, la produzione brasiliana di carne (bovina, suina e pollame), tra il 2019/20 e il 2029/30 dovrebbe aumentare di 6,7 milioni di tonnellate passando dai 28,2 milioni ton attuali a quasi 34,9 milioni di ton, il che significa un aumento del 23,8% nella produzione di proteine ​​in Brasile, evidenziando gli aumenti per le carni suine e avicoli.

I risultati dello studio puntano a passare dagli attuali 14,1 milioni di tonnellate a 18,1 milioni di polli durante il prossimo decennio, mentre per la carne suina si passerebbe dai 4,1 milioni di ton ai 5,2 milioni di ton.

La previsione per la carne bovina è di passare da 9,8 milioni di tonnellate a 11,4 milioni.

Nel contesto internazionale, il Brasile deve continuare ad essere, insieme agli Stati Uniti, uno dei maggiori produttori ed esportatori di alimenti.

Si prevede che il Brasile parteciperà con quasi il 52% delle esportazioni mondiali di soia, il 35,3% della carne di pollo, il 23,2% delle esportazioni di mais, il 22,7% di cotone e 9, 7% delle esportazioni di carne suina.

Per quanto riguarda le esportazioni, si prevede un aumento del 34,3% nelle esportazioni di carni avicole e del 36,8% per le carni suine...

Luglio 2020 / MAPA / Brasile.
https://www.gov.br/agricultura

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