Secondo il rapporto annuale Perspectives preparato dal Rabobank, che analizza le prospettive nei mercati della carne e del pesce in tutto il mondo, mentre i mercati della carne e del pesce continueranno a crescere nel 2019, le tensioni geopolitiche, la minaccia di malattie e El Niño genera una grande incertezza nelle prospettive.
Gli Stati Uniti affrontano guerre commerciali e venti contrari, mentre si aprono nuove opportunità in Cina
Se la guerra commerciale degli Stati Uniti e la Cina continua, come previsto, nel 2019, questo cambierà i flussi del commercio mondiale nei prossimi anni.
Di conseguenza, gli esportatori di carne e pesce statunitensi cercheranno nuovi partner commerciali al di fuori della Cina. Ciò fornisce una finestra di opportunità per molti altri paesi, tra cui Australia, Brasile, Canada, UE e Russia, che cercheranno di prendere il posto nel mercato cinese creato dall'assenza degli Stati Uniti.
Inoltre, con il dollaro USA attualmente al suo massimo livello in 18 mesi, e per il quale si prevede che continui a rafforzarsi fino alla fine del 2019, le esportazioni statunitensi continueranno a soffrire di una mancanza di competitività all'estero, che rappresenterà un'ulteriore sfida alla redditività delle filiere di approvvigionamento di proteine animali USA...
I rischi sanitari sembrano propagarsi
Rabobank prevede che la diffusione della peste suina africana continuerà ad avere un impatto globale sulla produzione di carne suina, che è particolarmente danneggiata in Cina con un calo dell'offerta, prezzi più elevati e maggiori importazioni. L'Europa deve ancora affrontare un eccesso di carne suina, e questo diventerà un problema particolare nel caso in cui la peste suina africana finisca per incidere sulla produzione e ridurre le opportunità di esportazione.
Inoltre, la presenza di malattie che colpiscono i suini ha probabilmente un impatto sulle percezioni dei consumatori e, di conseguenza, sulla domanda.
El Niño
Con una probabilità dell'80% che El Niño venga formalmente dichiarato alla fine dell'inverno nell'emisfero settentrionale, Rabobank si aspetta che l'evento climatico crei più rischi nel settore delle proteine animali.
La fornitura di farina di pesce è aumentata dall'ultimo focolaio di El Niño, con la quota peruviana dei primi del 2018 che è stata la più alta negli ultimi anni con 3,3 milioni di tonnellate. Se le condizioni meteorologiche non sono stabili, una quota inferiore aggiungerà una pressione al rialzo e una maggiore volatilità ai prezzi delle farine di pesce nel 2019.
Giovedì 15 novembre 2018/ Rabobank/ Olanda.
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