Secondo l'ultimo rapporto della Rabobank, per il 2015 si prevede che le turbolenze che hanno colpito il mercato dei suini durante il 2014, continuino, a causa delle incertezze sulla possibile ri-emergenza della PED, gli svilpuppi della situazione della peste suina africana(PSA), il blocco dell'import di carni da parte della Russia e le evoluzioni sui cambi delle valute.
Negli USA e Messico, l'ampiezza del recupero della produzione dopo la PED influenzerá i mercati nazionali con conseguente caduta dei prezzi.
Le prospettive per la UE continuano ad essere deboli per il 1°T del 2015, con una continua pressione sui consumi. Gli unici segni positivi sono la caduta del valore dell'euro e la possibile ripresa dell'export di carni suine verso la Russia da parte di alcuni stati membri.
Brasile e Cina stanno passando un primo trimestre positivo. La filiera suina brasiliana si sta avvantaggiando da una buona domanda interna e buone esportazioni. In Cina la diminuzione del patrimonio delle scrofe sará solo compensato in parte dall'aumento della produttivitá delle scrofe.
Venerdi´23 gennaio 2015/ Rabobank/ Olanda.
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