A gennaio il prezzo medio mensile dei suini da macello pesanti di 156- 176 kg quotati alla borsa merci di Modena è sceso del -5,5% rispetto a dicembre attestandosi a 1,576 euro/kg.
Negativa la variazione tendenziale: - 0,2%. In gennaio, il forte calo di prezzo subito dai suini da macello pesanti ha portato ad un peggioramento della redditività della fase d’allevamento in Italia, calata del -4,9% rispetto a dicembre, ma superiore del +4,5% rispetto allo scorso anno.
Al calo della redditività della fase di allevamento è corrisposto una leggera diminuzione della redditività dei macellatori italiani, scesa del -0,3% rispetto al mese precedente e di - 8,0% rispetto al 2017. Le cosce fresche per crudo tipico CUN sono scesi a 5,190 euro/kg per la tipologia pesante (-1,5%) e 4,870 euro/kg per quella leggera (- 1,2%).
Negative le variazioni tendenziali. Nell’ultimo mese, la redditività dei prosciutti di Parma DOP è peggiorata del -3,4% nel caso delle cosce leggere e del - 1,9% per quelle pesanti. Invece per i prosciutti non tipici: -0,3% per la tipologia leggera e +0,1% per quella pesante.
Rispetto allo scorso anno la redditività dei prosciutti stagionati è peggiorata sia per quelli Dop (-18,8% leggeri e -15,0% pesanti) che per le produzioni non tipiche: -1,5% prosciutto leggero e -5,8% per il pesante.
Nel periodo gennaio-ottobre 2017 il commercio estero dell’Italia di suini, carni suine e salumi ha complessivamente realizzato un saldo finale negativo pari a -554,5 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto all’anno precedente di ben 110,8 milioni di euro. Tale risultato è stato determinato dalla netta crescita delle importazioni in valore (+12,0%), decisamente superiore a quella dell’export.
Giovedì, 8 febbraio 2018/Italia/http://www.crefis.it