Il 24 ottobre 2017 la Regione Veneto ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Regionale il Piano di eradicazione della Malattia di Aujeszky. Questo riconoscimento comunitario costituisce un primo grado per l'ottenimento della qualifica di territorio indenne dalla Malattia di Aujeszky di cui all'Allegato I della Decisione comunitaria 2008/185/CE del 21/02/2008.
La Regione Veneto conta 184 allevamenti da riproduzione e 1411 allevamenti da ingrasso (posizione al 31/12/2016).
Tra le varie misure da applicare la vaccinazione, il divieto di vaccinazione verrà introdotto con gradualità, tenendo in considerazione il livello di rischio associato alle diverse aree, sia a livello regionale (situazioni delle Regioni contermini) sia di provenienza dei suini.
Per quanto riguarda la movimentazione di suini da riproduzione verso la Regione Veneto, gli allevamenti di provenienza (ad esclusione della Provincia di Bolzano e della Regione Friuli, Venezia Giulia tra le altre misure:
- non devono avere nessuna prova clinica, patologica o sierologica della Malattia di Aujeszky deve essere stata constatata nell’azienda di origine dei suini in questione nei 12 mesi precedenti;
- nei 30 giorni precedenti lo spostamento, i suini devono essere stati isolati in locali approvati dall’autorità competente in modo da impedire ogni possibilità di contagio della malattia;
- i suini devono essere stati sottoposti, con esito negativo, a una prova sierologica volta a individuare la presenza dell’anticorpo gE; il campionamento per l’ultima prova deve essere realizzato nei 15 giorni precedenti la spedizione;
Particolare attenzione è stata data ai livelli di biosicurezza adottati dagli allevamenti veneti e anche da quelli di provenienza.
Veneto_Eradicazione_Aujeski_bur_101_2017.pdf
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 101 del 24 ottobre 2017