Il nuovo regolamento sulla riproduzione animale entrerà in vigore entro la metà del 2016.
Il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato nuove regole comunitarie sulla riproduzione animale confermando l'accordo raggiunto con il Parlamento europeo nel dicembre 2015 che regola condizioni d'allevamento, scambi commerciali e importazioni di animali riproduttori e loro materiale seminale.
Un quadro normativo unico e più completo- il nuovo regolamento fornirà un insieme di disposizioni unico e uniformato per la specie bovina, suina, ovina, caprina ed equina.Le norme riviste disciplinano vari aspetti, tra cui il riconoscimento delle organizzazioni di allevamento, l'approvazione dei loro programmi, l'iscrizione degli animali nei libri e registri genealogici, la prova di performance e la valutazione genetica, nonché il contenuto dei certificati zootecnici.
Migliore funzionamento del mercato interno e degli scambi- Le nuove norme intendono evitare gli ostacoli agli scambi commerciali derivanti dal recepimento della legislazione dell'UE negli ordinamenti giuridici nazionali e superare i problemi esistenti e le limitazioni non giustificate nelle attività transfrontaliere degli enti selezionatori approvati.
Conservazione delle risorse genetiche animali e delle razze a rischio di estinzione- Il regolamento sull'allevamento degli animali contribuirà alla conservazione di preziose risorse genetiche animali, alla protezione della biodiversità e alla produzione di prodotti regionali tipici di qualità. Nel caso di una razza già a rischio di estinzione le autorità nazionali potrebbero addirittura eseguire esse stesse, su base temporanea, un programma genetico per la razza in questione, garantendone così la conservazione.
Infine il regolamento prevede anche norme specifiche per la ricostituzione di razze estinte o a grave rischio di estinzione.
Coordinamento con il Regolamento sui controlli ufficiali- Dato che alcune disposizioni riguardano i controlli ufficiali e zootecnici la Commissione Europea si è impegnata ad evitare incoerenze con l'altra proposta di regolamento europeo, quella riforma i controlli ufficiali veterinari. Per evitare incoerenze tra i due testi la Commissione segue l'evoluzione delle discussioni per "garantire che le disposizioni sui controlli ufficiali nel settore della zootecnia siano incluse nel prossimo regolamento in materia di controlli ufficiali". Il Consiglio dell'UE dell'Agricoltura ha convenuto che il nuovo regolamento includa anche disposizioni sull'esecuzione dei controlli ufficiali destinate specificamente al settore dell'allevamento degli animali.
Il nuovo regolamento sulla riproduzione animale entrerà in vigore entro la metà del 2016 e si applicherà dal secondo semestre del 2018 e modifica il regolamento n.652/2014, le direttive 89/608/CEE e 90/425/CEE del Consiglio, e che abroga taluni atti in materia di riproduzione animale ("regolamento sulla riproduzione degli animali").
Martedì 17 maggio 2016/ Consilium/ Unione Europea.
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