In occasione della 7 ° Giornata europea degli antibiotici, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) sta rilasciando i propri dati più recenti a livello della UE sulla resistenza agli antibiotici (EARS-Net relazione annuale e database interattivo).
Nel corso degli ultimi quattro anni (2010-2013), le percentuali di K. pneumoniae resistente ai fluorochinoloni, cefalosporine di terza generazione e aminoglicosidi, nonché resistenza combinata a tutti e tre i gruppi di antibiotici è aumentato in modo significativo a livello dell'UE / EEA. Nello stesso periodo, la resistenza alle cefalosporine di terza generazione è aumentata in modo significativo a livello UE / EEA per l'E. coli.
I Carbapenemi sono un importante gruppo di antibiotici di ultima linea per il trattamento delle infezioni che coinvolgono batteri Gram-negativi multiresistenti, come K. pneumoniae ed E. coli. Anche se la resistenza ai carbapenemi rimane a livelli relativamente bassi per la maggior parte dei paesi, il significativo aumento della popolazione ponderata EU / EEA media percentuale di resistenza carbapenemici in K. pneumoniae è un motivo di seria preoccupazione e una minaccia per la sicurezza dei pazienti in Europa. Nei paesi con alti livelli di resistenza a più farmaci, tra cui la resistenza ai carbapenemi, sono disponibili solo poche opzioni terapeutiche, tra questi sono polimixine. In questi paesi, la presenza di resistenza alla polimixina è un importante avvertimento che opzioni per il trattamento di pazienti infetti diventano ancora più limitate.
La percentuale di meticillino-resistenze allo Staphylococcus aureus (MRSA) ha mostrato una significativa tendenza al ribasso a livello UE / EEA per il periodo dal 2010 al 2013, ma il calo è stato meno pronunciato rispetto al quadriennio precedente. Anche se la tendenza continua alla diminuzione a livello UE / EEA dà motivo di ottimismo, la MRSA rimane un problema di salute pubblica in Europa. Nel 2013, la popolazione ponderata UE / EEA media percentuale MRSA è rimasta elevata, e sette su 30 paesi hanno dichiarato di aver avuto percentuali di MRSA al di sopra del 25%.
Lunedì 17 novembre, 2014/ ECDC/ Unione Europea. http://www.ecdc.europa.eu