Miguel Prieto Maradona, direttore dell'Istituto di Scienze e Tecnologie Alimentari (ICTAL) e professore presso il Dipartimento di Igiene e Tecnologia Alimentare dell'Università di León (ULE), è uno degli autori di un'opera recentemente pubblicata sulla rivista 'Food Control', intitolato 'Meat inspection and higiene in a Meat Factory Cell. An alternative concept'. Un concetto alternativo che analizza la robotizzazione e l'automazione nelle sale di macellazione e nei macelli e la loro influenza sul miglioramento dei processi di ispezione e igiene delle carni.
Lo studio pubblicato sulla rivista "Food Control" analizza i vantaggi del processo robotizzato e automatizzato in stazioni cellulari modulari (Meat Factory Cells - MFC) e svolge una valutazione qualitativa dei rischi nell'ispezione e nell'igiene delle carni suine. Le stazioni modulari consentono un cambiamento rivoluzionario nei sistemi di macellazione e taglio delle carcasse di animali da macello. Oltre a migliorare l'ispezione attraverso l'applicazione di tecnologie diagnostiche avanzate, l'igiene del prodotto finale viene aumentata anche dal modo particolare in cui viene effettuato il taglio.
Quest'ultimo è spiegato perché le estremità, la testa e la colonna vertebrale sono separate per prime e non sono soggette a contaminazione fecale da parte del contenuto intestinale. L'MFC consente inoltre un regime di raffreddamento personalizzato per parti diverse, la decontaminazione diretta o la lavorazione ad hoc, che contribuisce ad ottenere carni e prodotti derivati più sicuri e un minore consumo di energia. L'MFC rispetta i principi del "Codex alimentarius" e migliora la salute pubblica rispetto ai sistemi convenzionali.
Ci sono tre principali cambiamenti che il sistema MFC (Meat Factory Cells) applica alla produzione e lavorazione della carne:
1) Il lavoro è organizzato principalmente in stazioni cellulari, anziché lungo i nastri trasportatori come è attualmente fatto.
2) Combina processi attualmente separati in macellazione, taglio e disossamento e
3) Sezionatura delle carcasse dall'esterno verso l'interno. Attualmente, l'attenzione si concentra sull'eliminazione degli organi interni prima di presentare una carcassa intatta per l'ispezione veterinaria.
Va notato che lo studio fa parte di un progetto sviluppato dall'industria della carne, che cerca di migliorare costantemente la produttività senza trascurare gli aspetti della sicurezza alimentare, poiché proprio questi due fattori sono questioni chiave nelle priorità strategiche di R & S del settore.
Venerdì 15 giugno 2018/ Información de León/ Spagna.
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