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Inventario suino e produzione di carne suina
Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica, nel 2019 c'erano in totale 3,7 milioni di suini, quasi il 10% in meno rispetto al 2018 (4,1 milioni di capi). Il numero di scrofe è diminuito del 10%, da 280.000 a maggio 2018 a 250.000 nel 2019. Di conseguenza, la macellazione nel 2019 è diminuita dell'11% rispetto al 2018.
La produzione di carne suina è diminuita dell'8% nello stesso periodo, passando da 480.824 a 441.526 tonnellate di peso carcassa. A dicembre i prezzi dei suini da macello sono aumentati del 52% rispetto all'anno precedente, secondo la Commissione di Classificazione delle Carcasse.
Situazione dei focolai di PSA
Questa riduzione dell'inventario dei suini in Romania è in gran parte dovuta alla PSA. Secondo i dati pubblicati dalla National Veterinary Health and Food Safety Agency (NSVFSA), all'inizio di marzo 2020, ci sono stati 3.210 casi positivi in cinghiali e 528 casi attivi di PSA nei suini domestici, di cui sette in allevamenti commerciali. Mentre la PSA rimane una minaccia per il settore suinicolo rumeno, il numero di casi attivi di anno in anno è diminuito di circa il 50%. Per quanto riguarda la distribuzione, la PSA è stata rilevata in 37 dei 42 municipi rumeni.
Impatto commerciale della PSA
Le importazioni di carne suina sono aumentate del 9,7% in valore, ma minimamente in volume (1,6%) durante i primi nove mesi del 2019. La scarsa offerta locale ha causato questo aumento, che ha continuato a crescere nei primi due trimestri del 2019 Tuttavia, il ritmo delle importazioni è rallentato nel terzo trimestre a causa dell'aumento dei prezzi della carne suina dell'UE a causa della forte domanda di esportazione da parte della Cina. Pertanto, il consumo di carne suina è diminuita durante i primi nove mesi del 2019.
Il numero di suinetti importati è diminuito del 16% nello stesso periodo.
Le esportazioni di carne suina sono diminuite del 65% da gennaio a settembre 2019 in volume.
Lunedì 23 marzo 2020/ USDA/ Stati Uniti.
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