Nel 2012 il volume del mercato russo suinicolo ha continuato a svilupparsi, aumentando del 4% rispetto agli indicatori del 2011. La crescita è stata resa possibile sia dall'aumento della produzione nazionale che da quello delle importazioni. La quota della produzione importata sul mercato si è ridotta gradualmente, anche se rimane ancora significativa. Nel 2012 era pari a circa il 30%.
La gran parte delle importazioni proviene dal Canada (circa il 23%), e dal Brasile (circa il 15%). Tra i principali fornitori troviamo anche Germania, Stati Uniti, Danimarca e Bielorussia. La Bielorussia esporta in Russia soprattutto carne congelata a prezzi pianificati con le autorita’ russe cosi come anche per la carne fresca o refrigerata.
Lunedì, 30 settembre 2013/Italia.http://www.ice.it