L'export di granaglie dalla Russia ha avuto un crollo del 18% dal momento in cui i nuovi contratti hanno subìto un aumento delle imposte, rispetto al 2014. Secondo il Ministero dell'Agricoltura russo dal 1/2 al 22/4 sono state esportate 4 milioni di tons, a fronte di 4,9 milioni di tons dell'anno passato. Il frumento è calato del 17%, il mais è calato da 1 milione e 259 mila tonnellate a 982 mila tonnellate.
La tassa introdotta il 1 ° febbraio del 15% del valore in dogana, più di 7,5 euro, ma non meno di 35 euro per tonnellata. Il provvedimento è adottato con l'obiettivo di stabilizzare la situazione sul mercato dovuto al forte calo del valore del rublo con la finalità di non far mancare il prodotto nel paese.
Lunedì, 27 aprile 2015/Rusia.http://latestnewsresource.com/